Il progetto TheLupi è partito come passatempo, come fuga dalla routine per dei ragazzi già adulti e pieni di impegni lavorativi e sociali. Hanno iniziato con cover delle band adolescenziali, Oasis su tutte, ma anche Arctic Monkeys, Blink182, SUM41 e qualche brano dei Metallica e A7X.
Le influenze sono tante perchè ognuno nella band ha le proprie: c’è Gabri con il cantautorato italiano, da Cremonini a Ligabue, rivisato però con la sfrontatezza tipica di Liam Gallagher; c’è Max con il BritPop tipicamente Oasis.
Ci sono poi Il chitarrista Mavo con le sue influenze tra Jack White e Tom Delonge ed il Batterista Mauri che invece è puro metal. Pian piano sono venuti fuori gli inediti spinti dalla voglia di comunicare le proprie emozioni e sensazioni: sensazioni pienamente positive vista la partecipazione degli spettacoli e gli ascolti sulle piattaforme.
Sono iniziati poi i primi contest per band emergenti dove spicca la partecipazione a Sanremo Rock 2020.
Gli inediti sono diventati poi un disco autoprodotto ed il progetto è stato portato avanti, non più come pura passione ma come un vero e proprio obiettivo. Tra i sogni nel cassetto vi sono la pubblicazione dei prossimi 2 singoli e riuscire a suonare in un grande evento nazionale.

Libera
3 Dicembre 2021